STORIA

La storia della nascita dell’ENISI può essere suddivisa principalmente in tre fasi:

Comunità islamica dagli anni ‘70 agli anni ‘90

Nascita e sviluppo dell’associazione “Il Futuro”

Transizione da associazione “Il Futuro” ad “ENISI”



Comunità islamica dagli anni ‘70 agli anni ‘90

Per comprendere la realtà attuale dell’ENISI, è necessario fare un passo indietro e conoscere le origini dell’associazione e la sua storia.

Dalla fine degli anni ’70 all’inizio degli anni ’90, l’Italia ha assistito a un’immigrazione massiccia, in maggioranza musulmana. Questi immigrati, molti dei quali già attivi nell’associazionismo nei loro Paesi d’origine, si trovarono di fronte a una realtà molto diversa in Italia, iniziano a dar vita ad un’associazionismo che mirava alle loro priorità ed interessi.

La comunità islamica italiana era ancora agli albori e non esistevano centri islamici o moschee dove i musulmani potessero riunirsi per pregare e praticare la loro religione. Infatti, inizialmente, erano soliti pregare nelle loro case e si riunivano in luoghi privati.

Dunque, la priorità assoluta della comunità era quella di istituire luoghi comuni di incontro. A tal fine, iniziarono a nascere i primi centri islamici e le prime moschee dove si iniziarono a tenere conferenze, a organizzare attività e a insegnare l’arabo ai bambini.

Nascita e Sviluppo dell’associazione “Il Futuro”

L’associazione “Il Futuro” venne fondata ufficialmente nell’anno 2000. Gli associati si prefissero di  diffondere il messaggio islamico moderato ed equilibrato, di creare dei centri islamici adeguati in tutto il nord Italia e soprattutto di sviluppare al massimo la comunità islamica italiana circostante.

Nel corso dei primi 16 anni della sua attività, quindi dal 2000 fino al 2016, l’associazione “Il Futuro” ha raggiunto importanti obiettivi. Ha infatti:

  • Sviluppato il lato educativo, istituendo incontri settimanali in cui i membri si incontravano per studiare il Corano, la Sunna, la letteratura islamica e i valori islamici.
  • Sviluppato il lavoro pedagogico, istituendo scuole per bambini dove poter imparare l’arabo e il Corano.
  • Sviluppato l’associazionismo femminile, istituendo incontri e convegni rivolti alle donne.

Inoltre, nel 2008, l’associazione ha dato vita al “Club giovani del Futuro”, un’iniziativa che ha contribuito a promuovere l’associazionismo giovanile islamico in Italia.

Nel 2016, l’associazione “Il Futuro” ha deciso di rinnovarsi, sia a livello organizzativo che a livello di nome. L’assemblea generale del 2016 ha infatti approvato la costituzione dell’Ente islamico in Italia, una nuova associazione che riflette pienamente i valori e lo sviluppo che l’associazione “Il Futuro” ha raggiunto nel corso dei suoi primi 16 anni di attività.

Transizione da associazione “Il Futuro” ad “ENISI”

Nel 2016, l’associazione “Il Futuro” si trasforma in ENTE ISLAMICO IN ITALIA (ENISI), dando inizio a una nuova era per l’Islam in Italia.

La prima grande novità è la redazione di un nuovo statuto, che riconosce ufficialmente l’associazione a livello nazionale. Questo ha permesso all’ENISI di strutturarsi in modo più efficace e di definire obiettivi chiari e a medio-lungo termine.

I tre obiettivi principali dell’ENISI sono:

  • Educazione: promuovere la conoscenza dell’Islam e dei suoi valori.
  • Formazione: fornire strumenti e conoscenze utili ai musulmani per vivere la propria fede in modo consapevole.
  • Predicazione: diffondere i principi dell’Islam in modo aperto e dialogante.

Tra i cambiamenti più significativi apportati dall’ENISI, si segnalano:

  • Sostegno al Comitato Giovanile “Generazioni Responsabili”: il Comitato Giovanile è un’associazione indipendente che opera sotto la supervisione dell’ENISI. Si occupa di promuovere l’educazione e la formazione dei giovani musulmani.
  • Sostegno al Comitato Femminile a livello nazionale: il Comitato Femminile organizza attività e iniziative rivolte alle donne musulmane.
  • Creazione di un nuovo comitato scientifico e intellettuale: il comitato si occupa di produrre testi, elaborati e progetti a sfondo islamico.
  • Ideazione e organizzazione dei campeggi familiari: i campeggi familiari sono un’occasione di incontro e condivisione per famiglie musulmane.
  • Sviluppo del comitato informativo e dei profili social: l’ENISI ha ampliato la propria presenza online, per diffondere le proprie attività e i propri valori.

Il Comitato Giovanile “Generazioni Responsabili”

Il Comitato Giovanile “Generazioni Responsabili” ha avuto un grande sviluppo dal 2016. Si è impegnato in diverse attività, tra cui:

  • Formazione spirituale: il Comitato organizza corsi e incontri per la formazione spirituale dei giovani musulmani.
  • Formazione tecnica: il Comitato organizza corsi e workshop per fornire ai giovani musulmani competenze utili per la vita professionale e personale.
  • Sviluppo dei profili social: il Comitato ha ampliato la propria presenza online, per raggiungere un pubblico più ampio.
  • Produzione di video informativi: il Comitato ha realizzato diversi video informativi su temi islamici.

Il Comitato Femminile

Il Comitato Femminile ha dato il via alle “Jalasat Imaniya”, sedute educative settimanali a livello nazionale. Le associate discutono e si confrontano su diversi temi, organizzano eventi ed attività.

I campeggi familiari

I campeggi familiari hanno riscosso un grande successo. Hanno permesso il ritorno di molti soci, la recluta di nuovi talenti e la creazione di una forte comunità.

Le conferenze educative 

L’ENISI ha organizzato numerose conferenze educative, convegni, corsi di apprendimento tecnico, ecc., invitando professori universitari e professionisti dal Marocco e da tutto il territorio nazionale italiano.

Conclusione

L’ENTE ISLAMICO IN ITALIA è una realtà in continua crescita. Con il suo impegno per l’educazione, la formazione e la predicazione, l’ENISI contribuisce a promuovere l’Islam in Italia in modo aperto e dialogante.